20 marzo 2014

Preparativi

Ed eccoci agli ultimi giorni in Italia, che come sempre verranno dedicati ai preparativi pre-partenza, in particolare i tanto temuti bagagli. Riuscire a far stare tutto in 30kg totali tra bagaglio da stiva e a mano, non è semplice, ma anni di pratica saranno pur serviti a qualcosa. La compagnia con cui parto (Cathay Pacific) purtroppo non consente i classici 23 kg  a cui ero abituato, ma solo 20, e sappiate che 3kg fanno la differenza in questi casi. Inoltre, oltre al fidato notebook pesante come un macigno (si è sempre lui, il mio Compaq immortale), ho dovuto portare dei libri per il JLPT e per l'HSK, che andranno a rubare qualche kg qua e la, quindi dovrò lasciare qualcosina a casa, tipo metà della roba invernale.
Naturalmente oltre ai preparativi pratici, ci sono anche quelli mentali. Proprio l'altro giorno, quando ritiravo il visto in consolato, ripensavo ai momenti pre-partenza del 2008, ah...quante cose sono cambiate da allora. Certo, questa volta parto consapevole di quello che mi aspetta, conosco già la lingua e ho più certezze, ma a dir la verità mi manca un po quel senso di eccitazione dovuto all'incertezza di ciò che si troverà una volta arrivati. Dopotutto partire a 19 anni (testa vuota) è facile, ci si butta tutto alle spalle e via, mentre partire a 24 anni (testa mezza vuota, mezza piena di paranoie) diventa un po più difficile, si pensa di più a ciò che si lascia alle proprie spalle, più ansie, più paure, ecc... ma alla fine pensi "non vado mica in guerra, eccheccazz" , quindi finiscono le paranoie e ci si concentra sul viaggio.
Ok, ritorno alle mie care valige, a presto!

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