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05 maggio 2018

Dicevamo?

Appunto, cosa dicevo riguardo al postare più spesso? Si lo so, il titolo del post precedente suona come una stronzata, quindi via con la pioggia di insulti, me la merito.

Che dire, rispetto a 5 mesi fa è cambiato poco, tranne il fatto che necessito di perdere peso, tanto peso, ma ahimè il cibo onto è sempre li a tentarmi, quindi amen.
La vita in Giappone scorre abbastanza tranquilla e monotona. Bisogna organizzare un bel viaggio, anche considerato che durante la Golden week ho lavorato tutti i giorni, e mi serve un po' di relax. C'è da dire che a Marzo sono tornato a Beppu per la laurea di Chloe, ma ormai è come una seconda casa, non lo sento come un viaggio vero e proprio. In realtà sono anni che voglio andare in Hokkaido e per un motivo (il costo del biglietto aereo) o per l'altro (stesso di prima) non ci vado mai. Speriamo per quest'estate.

Inoltre sento di voler cambiare nuovamente ambiente lavorativo, e penso che due anni siano abbastanza in questa azienda. E non tanto per il lavoro in se o gli straordinari immancabili, ma perché la gente con cui lavoro ti fa passare la voglia. Sembrano godere nel vivere in funzione dello stipendio, senza un minimo interesse per il lavoro, senza mai esprimere un'idea o opinione (sempre che ne abbiano una), solo per avere abbastanza soldi per pagare affitto, comprare casa, sposarsi e fare figli (e nella maggior parte dei casi divorziare dopo qualche anno). Insomma un po' come animali allo zoo, con la differenza che i poveri animali non hanno potuto scegliere come vivere.

La fotografia come sempre mi riempie i fine settimana, e sono contento di aver trovato un hobby che mi permetta di svagarmi anche restando in città.

Vi lascio con qualche foto di Beppu durante l'ultima visita. Alla prossima, ciaooooo.





23 luglio 2014

Dejavu

Rieccomi, sono passate due settimane dall'ultimo aggiornamento. Sono ancora in piena sessione di esami (che finiranno il 30), dopodiché potrò riposare un po. Non ricordo se ne avevo parlato, ma avevo intenzione di partecipare al festival universitario di novembre con un chioschetto di cucina italiana... esatto, "avevo intenzione". Dopo l'esperienza del world festival, come un deja vu, torno a scontrarmi con il modo di organizzare giapponese, ma sta volta non ho voluto rischiare di rodermi il fegato durante l'evento e ho ritirato la mia partecipazione. Tra i vari motivi, vi sono le assurde regole imposte dall'università e dal centro sanitario, tra cui:
- non si possono usare taglieri, coltelli o oggetti taglienti nel chiosco, bisogna preparare tutto prima;
- se possibile, non usare i fornelli nel chiosco perché il fuoco è pericoloso;
- non si possono utilizzare ingredienti come il latte, yogurt, panna e derivati... motivo? non è dato saperlo;
- il menù deve essere approvato dal centro sanitario, che deciderà se il cibo è appropriato o meno (???)
- il costo per partecipare è di 15000 yen (120€ circa) per l'attrezzatura;
- tuttavia l'attrezzatura è a noleggio e va pagata a parte (ma i soldi per la partecipazione?)
- in caso di pioggia l'evento verrà annullato e non ci sarà nessun rimborso;
- in caso di infrazione delle regole si verrà multati di 15000 yen, il chiosco chiuso, e si sarà costretti ad aiutare gli altri chioschi;
- tutti i chioschi (46) non potranno preparare il cibo sul campus perché non è igienico perciò la preparazione dovrà essere effettuata in un unica cucina (46 chioschi a cucinare con 4 fornelli elettrici.....);

Queste sono solo alcune, potrei aggiungerne molte altre ma ora mi sfuggono. Detto questo, indovinate quanta gente si è lamentata? Solo il sottoscritto. E ci risiamo... Non capisco come mai sono sempre l'unico a cui ste cose non vanno bene; è mai possibile che sia io quello che non vada bene? è mai possibile che nessun altro trova queste regole assurde??? intorno a me vedo solo pecore felici di seguire gli ordini che gli vengono impartiti dall'alto, e senza chiedersi minimamente il perché.
Vivo in un dormitorio dove ci sono più regole che studenti, e dove non ci si chiede il perché, ma si esegue e basta. Sinceramente sono estremamente deluso da tutto ciò ( e probabilmente qualcuno se la starà ridendo adesso, visto che ci tenevo così tanto a venire in Giappone). Le uniche note positive sono il lavoro part-time, dove il proprietario è davvero una persona per bene, e le lezioni, che sono interessanti e costruttive (sarà perché i prof non sono giapponesi? chissà...)... Vorrei avere il dono dell'indifferenza verso certe persone e situazioni, ma purtroppo non ce l'ho, ed ogni volta mi distruggo solo il fegato.

A causa di ciò ultimamente mi sto chiedendo se è veramente qui che voglio vivere in futuro. Il solo pensiero di avere una famiglia e dei figli "robot" in questa società, mi mette un'ansia tremenda. In Italia ci sono gravissimi problemi, ma anche qui non scherzano.

Detto questo, a settembre riprendo a studiare cinese e mi preparo per qualche certificato d'inglese come il TOEFL o IELTS. In futuro valuterò tutte le opportunità che mi si presenteranno.

29 gennaio 2009

病気...Influenza...

Ah l'influenza.... dopo alcuni anni che non la incontravo eccola di nuovo qui al mio fianco, per farmi passare momenti indimenticabili....(*********************************************).........
Purtroppo niente scuola per oggi (a dir la verità con la pioggia che c'è non è che abbia tanta voglia di andarci), ma studierò per conto mio, con la speranza di capirci qualcosa XD.....Naturalmente questo mio stato di salute mi impedirà di partecipare all'evento dell'anno, ovvero la giornata di domani da trascorrere al bowling con tutta la scuola (capirai che divertimento XD).............
Direi che il fatto che mi stanno scoppiando gli occhi dal dolore in questo momento, vuol dire che non posso stare più davanti al Pc.....Andrò a letto....Ciaooooo

P.S.
Gli asterischi nella parentesi sono atti a rappresentare nient'altro che le mie imprecazioni dovute all'influenza, e che par ragioni varie ho censurato.........XDXD

24 novembre 2008

Postepay che passione.....e che stress...

In attesa che mi arrivino le foto scattate durante la gita al mt. Takao (come al solito le faccio fare sempre a Sooi, poverina...XD), con conseguente aggiornamento del blog, vi parlo un pochino dei tanti problemi che ho riscontrato da quando sono in terra nipponica, sopratutto con la famosissima "carta gialla" delle poste. Oltre al fatto che non riesco ad usarla per pagare (come una normale carta di credito) nei negozi, problema non di poco conto, ultimamente da anche problemi per quanto riguarda il prelievo dei cari ed indispensabili soldini, senza i quali posso anche andare a fare compagnia ai senza tetto nel parco di Ueno....Il semplice fatto che non venga accettata da tutti gli ATM è alquanto snervante, se poi fa i capricci anche dove accettata, allora inizio ad alterarmi in stile Jack Nicholson nel film Shining....anche se non so dove andare a prendere l'accetta XD.
L'idea del conto in banca mi frulla in testa, ma date le scarse info in inglese da parte delle banche e delle poste giapponesi (per i jappi l'inglese resta sempre e comunque un mistero), non so proprio che fare. Inoltre, come se non bastasse, questa crisi economica mondiale (con conseguente svalutazione dell'euro nei confronti dello yen) ha fatto lievitare il prezzo della mia 3 tatami (lo ricordo per chi non lo sapesse che vivo in uno delle tane dei puffi XD) a quasi 500 euro con conseguente taglio dei fondi per il divertimento (non che ce ne fosse parecchio....)
A tutto ciò va ad aggiungersi l'attesa di 2 settimane per ottenere il permesso di lavoro da parte dell'ufficio d'immigrazione, che farà ritardare ulteriormente la ricerca di un buon baito (lavoro part time), del quale necessito assolutamente.......

Chiusa la parentesi "stress da soldi", vi saluto (anche perchè son le 3 del mattino e dovrei andare a letto), promettendovi che entro un paio di giorni ci sarà l'aggiornamento sulla gita...con tanto di foto. Ciaoooo