03 settembre 2014

Estate

E rieccomi dopo un mese di latitanza. In realtà non avevo niente di particolare da raccontarvi. Tranne un viaggetto di una settimana a Tokyo e 5 giorni in Kyushu con mio fratello, quest'estate è stata, e lo è tutt'ora, particolarmente noiosa. In dormitorio non c'è nessuno. C'è chi è tornato a casa e trascorso li l'intera vacanza, chi è andato in giro per il Giappone, e chi invece dopo due settimane di svago è tornato qui a lavorare/studiare (il sottoscritto). Purtroppo non tutti hanno soldi in abbondanza i tasca, perciò bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare. Tra l'altro vedo parecchi cinesi, vietnamiti, coreani, ecc che riescono a permettersi viaggi ovunque qui in Giappone, pur dichiarando di non avere soldi...si prostituiscono? i loro genitori si prostituiscono? prestiti in banca? Mah, la cosa mi lascia perplesso.
Come dicevo, questo mese si lavora parecchio (sono passato da 2 giorni alla settimana a 4), e la cosa non può che farmi piacere visto che l'ambiente di lavoro mi piace, più lavoro=più soldini, e soprattutto perché non avrei di meglio da fare in dormitorio. "Ma studiare no?" potrebbe dire qualcuno di voi. In effetti dovrei lavorare di più sulla mia tesi, ma me la prendo comoda, anche perché da ottobre non avrò più tante lezioni come in primavera, perciò avrò più tempo da dedicargli.

Sabato vado ad assistere ad una partita di calcio di J League 2 (serie b giapponese) tra Oita Trinita e Kumamoto Roasso (stendiamo un velo pietoso sui nomi, ma quando sono nate queste squadre il calcio italiano era il top e quindi usare nomi italiani faceva fico). Questa sarà la prima volta ad uno stadio per me, e quando l'hanno saputo i miei amici giapponesi sono rimasti di sasso. La loro reazione il più delle volte è : "Un italiano che non è mai stato allo stadio? Nooooo". In Italia non ci sono mai stato per vari motivi, primo tra tutti la sicurezza, oltre che per il prezzo (qui la squadra di casa, Oita Trinita, ha dato biglietti gratis per i residenti della prefettura).

Quello descritto sopra probabilmente sarà l'ultimo (e unico) evento di svago di questa noiosa estate. Tra l'altro non sono andato nemmeno al mare. Ma andarci da solo proprio non mi va, oltre al fatto che sia il mare che le spiagge qui non sono un granché.

Tra qualche settimana, quando arriveranno i nuovi inquilini in dormitorio, vi aggiornerò sui nuovi personaggi protagonisti del prossimo semestre. Ciaooooo