28 settembre 2008

Odaiba photo gallery...

Ciao raga, onde evitare ripercussioni da parte vostra (virus al pc, lettere minatorie o qualche ninja su commissione), posto finalmente le foto fatte ad Odaiba, naturalmente solo le migliori. Si inizia!

il futuristico edificio della Fuji TV, visto di giorno...


e di sera...


il Rainbow Bridge di sera...


un battello (spaziale) per fare un giro nella baia...


la riproduzione in piccolo della statua della libertà...


io e Stefano con alle spalle il Rainbow Bridge...


io in posa su delle vecchie ancore (ce n'erano parecchie lì intorno)...


ed infine un panorama notturno...



Spero vi siano piaciute le foto........però per sicurezza continuerò a guardarmi le spalle.

Prossimamente vi farò sapere riguardo al tanto atteso trasloco e vi racconterò un pò della mia scuola. Alla prossima, ciaoooo.

25 settembre 2008

Enjoying Odaiba....

Ciao raga, rieccomi qui per raccontarvi altre cose sulla mia japan life. Ebbene si, oggi io e Stefano, visto che era il suo ultimo giorno a Tokyo, siamo stati ad Odaiba. Per chi non lo sapesse Odaiba è un'isoletta nella baia di Tokyo, meta ambita dai turisti e sopratutto dai fotografi, infatti proprio da qui si ha il più bel panorama di Tokyo (a mio parere). L'isola è collegata alla città tramite un enorme ponte, molto somigliante a quello di Brooklin a New York (a dire la verità ne è la copia quasi esatta). Sull'isola oltre ad esserci il futuristico edificio della Fuji TV (viva l'architettura jappa), c'è un parco divertimenti chiamato Palette Town, dove vi sono una gigante ruota panoramica (quando si illumina è stupenda) e un centro commerciale con all'interno una riproduzione di strada italiana con tanto di negozi e di cielo finto; tutto ciò contornato da innumerevoli negozi, spazi verdi e palazzi residenziali (futuristici anche questi), che rendono davvero piacevole la visita all'isola. Per quanto riguarda le foto ho avuto problemi con la fotocamera, quindi dovrete pazientare qualche giorno, il tempo di risolvere il problema. Nel frattempo vi posto altre foto che ho fatto ieri in centro.

Uno dei palazzi psichedelici di Shinjuku...


Takeshita dori, una delle strade più belle (e strane) da visitare a Tokyo...


e questi sono alcuni pupazzi giganti che si aggiravano per la via....




Ecco invece alcuni grattacieli moderni a Shinjuku (dal vivo fanno molto più impressione)...


Per oggi è tutto raga, per le foto di Odaiba dovrete aspettare un pò, ma ne varrà assolutamente la pena. Vado a dormire,ciaoooooooo.

22 settembre 2008

An unlucky beginning....

Intanto mi scuso con tutti per aver iniziato a scrivere solo dopo 4 giorni di permanenza in Giappone, ma ciò è avvenuto a causa di alcune circostanze alquanto negative. Per chi conosce l'inglese il titolo di questo primo post dovrebbe già dire tutto, ma per quelli che pensano l'inglese sia una leggenda metropolitana lo tradurrò io: UN INIZIO SFORTUNATO!
Innanzitutto ad attendere me e mio fratello Stefano all'arrivo a Tokyo non c'era una bella ragazza, bensì un bell'acquazzone, che ha reso non poco difficili gli spostamenti con i bagagli (non pesanti...di più). Arrivati all'albergo in cui avrebbe alloggiato Stefano, laciamo entrambi i bagagli per andare nel quartiere di Shinjuku dove si trova l'agenzia da cui ho preso casa. Arrivati lì, dopo aver firmato un mare di scartoffie e ritirato le chiavi della stanza, dopo aver preso i miei bagagli dall'albergo, ci dirgiamo verso casa mia, senza immaginare che sarebbe stata un'odissea. Arrivati alla stazione di Machiya (quartiere in cui abito), consultiamo la mappa che quelli dell'agenzia ci hanno dato ed iniziamo a seguire le indicazioni, col risultato che non si arriva mai; dopo aver scoperto con rammarico che la cartina che ci hanno dato è in scala 1:1.000.000 e dopo aver imprecato contro l'agenzia, inizio a chiedere indicazioni. Dopo circa un'ora la casa non salta ancora fuori, a questo punto ci sono 3 opzioni:
- la casa e "l'isola che non c'è" sono la stessa cosa;
- siamo i protagonisti di LOST;
- la colazione in aereo conteneva allucinogeni.

Per fortuna niente di tutto ciò anche se la terza opzione non è del tutto falsa........Dopo un pò la troviamo, finalmente!!! Bussiamo ed esce un ragazzo dicendo che abbiamo sbagliato casa, nonostante l'indirizzo sia quello. Seguono nuove imprecazioni all'agenzia. Ci accorgiamo subito che lo stesso indirizzo sta affisso su diverse case e dopo aver bussato a tutte la troviamo. Nessuna scoperta è stata mai così deludente. Sembra un sito storico di 3000 anni; mentre porto sù le valigie mi chiedo quali forme di vita possano mai abitare in questo posto e la mia richiesta viene subito esaudita: a metà scala intravedo una figura alta, magrissima, pallida, in pieno stile Divina Commedia che si presenta dicendomi che si chiama Chris, che è inglese e che sarà il mio inquilino.
Dopo questa spettrale visione io e Stefano sistemiamo le valigie e usciamo per andare a cenare, ma proprio davanti alla porta compare un ragazzo magro, un pò scuro di pelle e con un sorriso dark (ovvero con i denti sporchi), si chiama Thomas, è francese, e sarà l'altro mio inquilino. Bene, penso, abbiamo fatto una little Europe.....ed il primo giorno finalmente si conclude.

Visto che mi sono divulgato molto sul primo giorno non starò a descrivervi gli altri 3 ma vi mostrerò solo qualche foto.

October Fest all'Hibiya Park.
La nostra cena.....


Tedesche e giapponesi che intrattengono il pubblico....


La festa vietnamita al parco Yoyogi.
Una bella ragazza vietnamita che posa per noi.....


Le tantissime bancarelle presenti al festival...


Una scultura ricavata da un'anguria, veramente bella...



Per oggi è tutto, le altre foto le aggiungerò in seguito, anche perchè questo primo post è stato davvero fin troppo lungo. Ciao, alla prossima.